Piazza Bologni pedonale (?), come si presentava lo scorso venerdì 4 Aprile dopo le 21. Auto che sono entrate tranquillamente all’interno dell’area pedonale, sfruttando proprio il piccolo varco su corso Vittorio Emanuele. Ovviamente zero controlli., perché proprio questo favorisce l’impunità. Polizia Municipale? No comment…
Ma per quanto ancora dobbiamo sopportare tutto ciò? E’ così difficile chiudere con ulteriori paletti dissuasori ogni varco?
Qui le foto di Simone Di Prima
Mesi e mesi di lavori per rifare il basolato all’intera piazza. Complimenti!
Ho appena spedito un’emai al sindaco per riportare l’episodio.
V’invito a fare lo stesso. Ecco i due indirizzi a cui potete scrivere (ho scritto a entrambi):
[email protected]
[email protected]
Nell’email ho incluso la prima foto e riportato il link all’articolo di MobPA.
Chissà che, se gli arrivano una cinquantina di email, tutte di cittadini incazzati, riguardanti lo stesso episodio, non decida di scambiare due parole col comandate dei vigili e cercare di ripristinare un minimo di legalità.
@huge
..fatto!!! 😉
Io ormai non riesco piu’ a trovare parole per esprimere sgomento, indignazione.”Venite Signori,venite”,la citta’ dove tutto e’ possibile e tutto si puo’ fare.
Tra l’altro, dico io, e l’ho pure precisato nell’email, visto che non si può tenere una pattuglia dei vigili fissa a controllare e vista la ben nota carenza di mezzi nelle ore notturne, perché non s’installa una diavolo di telecamera che riprenda h24 il varco d’accesso sul modello dei varchi per le ZTL e si multi automaticamente tutti i veicoli non autorizzati a entrare in piazza?
Basterebbe spendere qualche migliaio di euro e puff, problema risolto in modo definitivo in quattro e quattr’otto.
Trasgressori beccati nel 100% dei casi e nessuna necessità di tenere occupata una pattuglia dei vigili urbani.
Cosa tra l’altro assurda. E’ obiettivamente uno spreco di risorse umane e mezzi dovere tenere dei vigili a guardia di un’area pedonale.
Questo è il risultato di provvedimenti che vengono fatti con superficialità, visto che per garantire un varco carrabile nella piazza bastava prevedere UNO, dico UNO, dissuasore oleodinamico a scomparsa.
Ah, per la serie parliamo con fatti alla mano, a pag.24 di questo listino potete farvi un’idea del loro costo:
http://www.sepes.biz/doc/FADINI_2012_I_b.pdf
per non parlare di tutti i quattrini spesi per rifare il basolato e che adesso sono nuovamente a rischio di essere rovinati o addirittura danneggiati dalle auto.
Quanto costerebbe un sistema di videosorveglianza?
Facendo una ricerca online ho trovato che il comune di Milano affidò la videosorveglianza di tra varchi ZTL per circa €90.000 (costo inclusivo si impianti, software, installazione e gestione).
Il sistema mi è sembrato particolarmente evoluto. Immagino che qualcosa di un po’ meno all’avanguardia, ma pur sempre efficace, possa avere costi unitari ben inferiori, e comunque più che accettabili per l’amministrazione comunale.
Piccolo OT: ma che fine hanno fatto i lavori presso la fermata Vespri-Policlinico?? le strade attorno, a distanza di quasi un anno, ancora non sono state aperte, è assurdo…..di chi è la colpa??
http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2013/06/05/la-nuova-viabilita-presso-la-fermata-vespri/
un’altra soluzione applicabilissima, a costo quasi zero sarebbe quella di fare girare un paio di pattuglie di vigili muniti di una fotocamerina digitale da 100 euro. Arrivano, fotografano tutte le targhe e se ne vanno. Cosa molto diversa dalla “sceneggiata” che vediamo sempre: i vigili che arrivano, posteggiano, scendono dalle moto, si levano i guanti, tirano fuori con calma penna e taccuino multe. e cominciano a discutere con il primo della fila; intanto tutti gli altri spostano le macchine……
Comunque, nessun sistema repressivo può funzionare senza la rivolta della maggioranza contro gli incivili. Fino a quando non saranno i cittadini ad “aggredire” (solo verbalmente, per carità) il primo che entra con un opportuno “ma come si permette di entrare in una zona pedonale con la macchina, vada subito via o chiamo i carabinieri!” senza spaventarsi di nessuno, non si faranno passi avanti.
Non puoi andare in giro con una semplice digitale. Tutte le multe verrebbero annullate con un semplice ricorso. Gli strumenti utilizzati, tipo street control, devono essere omologati e autorizzati dal ministero.
Aggiungo che il telerilevamento delle infrazioni in ZTL a mezzo di videocamere può avvenire solo e unicamente se esiste un piano generale del traffico approvato dal consiglio comunale, che individua nero su bianco le ZTL. Solo in quel caso quel tipo di accertamento è valido, altrimenti è nullo e può essere contestato solo con l’accertamento diretto (quindi con il vigilotto che eorga la sanzione).
La vera domanda è: perchè il consiglio comunale temporeggia sulla definizione delle ZTL permanenti?
E-mail inviata speriamo che serva a qualcosa.
Comunque a Catania, in via Etnea hanno installato i dissuasori mobili e funzionano benissimo, non capisco perché questa “futuristica” tecnologia non si possa usare in questa città? Il problema vero è che chi si occupa di viabilità a Palermo non capisce un’emerita m….!!!
…che esagerazione, per una ventina di auto posteggiate dentro l’isola pedonale… e che sarà mai? Ma proprio non la volete accettare la logica del compromesso? Io dico che vi faccio le zone pedonali, voi credete che esistono e chi non le vuole continua a fare i suoi porci comodi, ad esclusione della prima settimana di controlli?
p.s. chi vota i chiacchieroni poi si riempie la pancia di chiacchere.
che schifo )))))):
Perché a Palermo la parole del Comune è parola al vento?
Ma nessuno si indigna? Cioè sono stati spese delle somme importanti per effettuare dei lavori e adesso si permette a questi 4 scafazzati di fare quello che gli pare?
Se potessi, andrei lì e riserverei alle macchine dei proprietari lo stesso trattamento che loro hanno compiuto passando con le auto sul basolato.
Ma probabilmente questa è gente che non ha idea di nulla. Non sa che sono stati effettuati dei lavori, che la piazza è pedonale… Poi però si vede la multa sul parabrezza e dice che i vigili urbani sono degli st****i.
tra l’altro nella seconda foto si nota la fulminea presenza di un parcheggiatore abusivo.Che questa iniziativa sia partita da lui?
Stamattina,bella giornata, parlando di vigili,ho fatto a piedi,il seguente percorso:piazza Indipendenza-corso Alberto Amedeo-via Papireto via nicolo’ Turrisi,andata e ritorno, un tappeto di macchine inaudito,tra smog, clacson e quant’altro ancora.Sapete quanti vigili ho incontrato? zerooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.Ma dove c…………. sono?
Siamo a casa! In ferie forzate perchè a giugno ci scade il contratto. Ecco dove siamo, noi vogliamo lavorare ce lo impediscono. Mancano i soldi per tutto anche per le pattuglie notturne e siamo in tre o due macchine per servire tutta palermo inclusi imprevisti, ob.sensibili, divieti, cimiteri, palazzine crollate e schifezze varie. La città è abbandonata ma non per colpa nostra state certi, e quando operiamo ci becchiamo critiche ingiurie sputi cazzotti e non vado oltre, volete fare cambio? Io guadagno 775 euro al mese, e spero che la vostra lotta e le vostre critiche portino qualche vantaggio a noi lavoratori ed alla cittadinanza onesta. Tutti insieme possiamo cambiare sta città
@bergamotto
piena solidarietà
il comune anziché occuparsi di torturare i fruttivendoli che espongono la frutta per strada trovi i soldi per questi dissuasori erettili al viagra.
Mi sta venendo da vomitare, specie considerando che la prossima settimana devo ritornare in questo inferno in terra. Mi auguro che qualcuno punisca soprattutto i vigili urbani. Chiedere di far pagare la multa ai cittadini disonesti e sbattere in prigione i posteggiatori abusivi che domandano il pizzo è troppo. Auguro atroci sofferenze a tutti questi infami !
@ mastpalermo
Paragonare Catania a Palermo non ha alcun senso, ed è un’offesa ai cittadini etnei che preferirebbero essere paragonati ad un’altra città normale.
Metropolitano hai problemi seri fatti curare
scusa Metropolitano non ho capito è Catania che si deve offendere perchè sanno fare le cose oppure è Palermo che si offende perchè fa le cose come Catania. Io non soffro di campanilismo e se dico che a Zanzibar fanno le cose bene e che sarebbe cosa di copiarli non ci vedo niente di offensivo.
@bergamotto
offesa sterile e senza una spiegazione (tipica da incivile panormopiteco). Stavo pensando di segnalarti ai moderatori del loro sito.
@mediomen
E’ normale che a Catania come a Milano arrivino novità e cambiamenti mirati a migliorare la viabilità, ma dato che a Palermo non succede poichè la viabilità è considerata ancora un’optional non ci sono nemmeno i presupposti per parlare di Catania e paragonarla a Palermo.
Dico solo che non c’è assolutamente bisogno di parlare di Catania per farne un confronto coi servizi di Palermo, perchè ovvio c’è un abisso. Spero solo che nessuno pensi che io voglia difendere Catania. A dire il vero uno di Catania nemmeno si offenderebbe dal paragone, ma non vuol dire che possiamo mettere Catania alla stessa stregua di Palermo con la propria realtà.
Menomale che in provincia di Catania (capoluogo compreso) è difficile essere offesi in questa maniera sterile e immotivata da gente come bergamotto.
scusa Metropolitano se insisto, ma perché a Palermo ci dobbiamo dare solo calci nei co……ni e non facciamo mai niente di costruttivo, Non capisco perché non possiamo paragonarci ad altre città e prenderne il meglio. Dobbiamo soltanto chiuderci in noi e piangerci addosso. Mah
E io che ne sò perchè, chiediamolo ai palermitani stessi e al loro sindaco beniamino, quelli che non hanno la minima idea di come evolve e cambia una città o di come funziona una civiltà. Io sono sempre uno tra i maggiori sostenitori del cambiamento. Ma è importante che tutta la collettività cooperi, collabori invece di ognuno si faccia i cazzi propri che è sbagliatissimo, e senza rispettare le regole, o addirittura di fare i propri comodi nuocendo il prossimo. Il paragone è solo teorico tra Palermo e le le atre città, perchè in pratica le differenze restano sempre.
Se fossi io sindaco ordinerei:
– applicare il PUT subito
– proteggere le piazze ed isole pedonali con barriere inamovibili ed indistruttibili
– consentire il passaggio dei soli mezzi pubblici e di soccorso tramite quei dissuasori mobili che hanno messo in via Etnea.
– ripristino TARSU come in alcuni comuni, o ridurre la TARES senza peggiorare il servizio nettezza urbana.
– bandire immdiatamente i nullafacenti (tipo GESIP) tramite controlli a tappeto da parte di vigili urbani non originari.
– eliminazione di tutti i semafori pedonali in tangenziale (invece di uno solo), pure grazie ai ponti già realizzati.
– rispetto e preservazione del verde pubblico tramite uno della forestale invece di un vigile urbano, per far multe a chi sporca
– controlli in città da parte di poliziotti ambientalisti per far multe a chi sporca la città.
– semafori automatici necessari in alcuni incroci come Serradifalco/Campolo o Viale Magnolie/Alpi.
– no ai parcheggi come luoghi di mercato rionale.
– si a nuovi parcheggi e attivazione scambio intermodale per quelli esistenti in modo non improprio (improprio tipo mercati rionali).
– biglietto unico tram/metro/bus
– sorveglianza piste ciclabili e marciapiedi ogni tanto, specie nelle zone “calde” fotografate dai residenti delle vie in cui le piste sono invase quotidianamente
– doppia multa a chi mette le quattro frecce per segnalare un’emergenza che non esiste e per la contravvenzione relativa.
– Etc. ecc. etcetera.
Come vedi le idee non mi mancano, e in realtà non sono gradi progetti…
Ma sono comunque solo idee, e finchè restano tali non ha senso che io faccia un paragone con le altre città almeno finchè Palermo non si allinea o avvicina allo standard delle altre. E’ una città persa ! Secondo voi come mai io passo metà dell’anno a Zafferana Etnea, avendo (nella sfortuna di essere originario di Palermo) la fortuna di avere una casa ereditata da parenti che abiavano lì ? Pure io sono un mezzosangue catanese (mio nonno paterno era di Randazzo e che aveva una casa mai venduta anche a Zafferana, mia nonna materna di AciTrezza). Solo mia nonna paterna era l’unica di Palermo. Mio nonno materno di Sperlinga (EN).
Se devo proprio fare un paragone tra i due capoluoghi, posso solo dire che Catania si sta svegliando (se mettono nuove tecnologie e innovazioni per i servizi e la viabilità urbana e pendolare) o in alcuni particolari, è già sveglia. Ma Palermo no, non ancora.